Prestiti alle PMI: la strada verso approvazioni in tempo reale

Prestiti alle PMI: la strada verso approvazioni in tempo reale

 

Le PMI sono note per essere il fondamento dell’economia. Guidano la crescita, promuovono la concorrenza e creano posti di lavoro, ma quando si tratta di ottenere rapido accesso al credito devono accodarsi in fondo alla fila. Garantire prestiti alle aziende è in larga misura un processo lento e arduo per gli istituti finanziari tradizionali. Si tratta di pratiche che richiedono tanta documentazione, avanzano a una lentezza esasperante e spesso si traducono in bassi tassi di approvazione. Perché? Ciò è dovuto al fatto che per i finanziatori risulta difficile e costoso valutare il rischio di insolvenza di un’azienda senza ricorrere all’intervento umano.

Se confrontassimo il prestito alle PMI a un’auto, questa sarebbe una limousine degli anni ‘80, col motore scoppiettante e in grado di raggiungere i 90 km/ora in poco più di 60 secondi, con un po’ di fortuna. Non esattamente quello che si dice vivere nella corsia di sorpasso.

Ma non sarebbe giusto incolpare i finanziatori. È difficile vincere una gara di velocità quando per il prestito ci si affida a un veicolo vintage che corre in una pista nota per la sua difficoltà. In particolare quando il veicolo, nato per i consumatori e non per le aziende, è ingombrante come un autobus di linea, ma deve attenersi alle rigide regole della strada (nello specifico le tolleranze al rischio).